NOTO– 02/02/18
La celebrazione comincia in fondo alla navata con la benedizione delle candele e la processione del vescovo con accanto i diaconi, fra cui Fabio.
L’omelia inizia parlando della presentazione di Gesù al Tempio ed il suo essere riconosciuto da parte di Simeone. Parla di attesa… ma attesa di chi? Tutti li in quel tempo attendevano la venuta del messia… ma il Vescovo ci pone una domanda. Noi attendiamo come qualunque altra persona oppure come Simeone o Anna? Sappiamo poi dopo aver riconosciuto Gesù nella nostra vita, portarlo fuori? Siamo veri discepoli? Con i poveri, gli ultimi, i bisognosi? Oppure lo definiamo e lo lasciamo li nel Tempio?
L’omelia si conclude incitandoci ad essere per gli ultimi facendoci umili portando Gesù nelle case del mondo.
Alla fine della Messa, prima della benedizione il Vescovo ha chiesto che un rappresentante di ogni ordine religioso andasse all altare per consegnargli un libriccino da lui scritto, noi abbiamo mandato il nostro Fratello Benedetto.
Si conclude la celebrazione con la Preghiera dei consacrati e delle consacrate che ci ha inviato il nostro Papa Francesco
Cosi sia
Elena
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